Alla scoperta del “Borgo ligure degli artisti”

Eventi culturali e manifestazioni

L’aria pulita di campagna e il clima mite tutto l’anno rendono il soggiorno ad Apricale un’esperienza davvero indimenticabile. La storia e l’arte locale avvolgono i visitatori in un’atmosfera senza tempo che li accompagna in ogni momento della giornata, qualsiasi sia l’attività che si sceglie di intraprendere. Dalle passeggiate in collina alle degustazioni di piatti preparati con prodotti a km 0, passando per gli eventi e le manifestazioni organizzate in quello che viene considerato il “borgo ligure degli artisti”. Apricale si è guadagnato questo titolo grazie ai numerosi laboratori che ospita, adibiti prevalentemente al design artigianale ma anche grazie alle numerose mostre di pittura e scultura organizzate nel territorio.

A pochi passi dalla Locanda La Favorita di Apricale, in cima al paese, domina il castello dei Doria, testimonianza del passaggio dal sistema feudale a quello comunale e rurale. In seguito a un accurato restauro, è diventato sede di eventi culturali e manifestazioni oltre a suggestiva location che ospita mostre di pittura e scultura.

A proposito di arte, sono moltissimi i poeti, gli scrittori e in generale gli artisti che hanno celebrato l’aspetto scenografico dell’abitato di Apricale, fin dagli anni ’60. Numerosi artisti italiani e stranieri iniziarono ad affrescare i carrugi (vicoli) proprio mentre alcuni giovani del paese, aiutati dal pittore Mario Agrifoglio, realizzarono il primo laboratorio di ceramica. Un’iniziativa, quest’ultima, che diede origine negli anni Settanta a una vera e propria Scuola di Ceramica frequentata dagli istituti di tutta la Val Nervia. Dieci anni dopo fu Emanuele Luzzati (pittore, animatore, illustratore e scenografo) a frequentare Apricale portando avanti un lavoro continuativo con il Teatro della Tosse. Da allora la compagnia del Teatro della Tosse presenta ogni estate i suoi spettacoli itineranti in ogni angolo del borgo, richiamando migliaia di persone.

Dopo la sua morte il Comune di Apricale allestì un’importante mostra-evento a lui dedicata e intitolata “Il traghettatore della fantasia”. Inoltre, nella Galleria del Teatro (ricavata tra le mura più antiche del castello dei Doria e quelle più recenti) sono raccolte le locandine, i manifesti, le foto e alcuni elementi di scena delle varie edizioni della rassegna teatrale della Tosse.

A partire dagli anni ’90, l’antico castello ha potuto ospitare molte mostre di interesse internazionale, anche grazie alla proficua collaborazione con la Fondazione Maeght di Saint Paul de Vence. Alcuni esempi sono la personale di Folon, di Wilhem Scholte, di Sergio Bianco (a cui si deve la famosa bici sul campanile, ormai simbolo di Apricale), di Fiorato, Costantini, Mirò, Ben, Picasso, Braque, Edberg, Slotte, Verdet, Costantini, Cini, Baviera Niki di Saint Phalle, Didier Mahieu e molti altri.

Il calendario degli eventi è disponibile online sul sito del Comune di Apricale

http://www.apricale.org/IT-Social/eventi.html